L’emodinamica mondiale per un giorno ad Agrigento
ARCHIVIO ARTICOLI, CRONACA, IN EVIDENZA lunedì, novembre 24th, 2014E’ un vero e proprio confronto quello che si terrà mercoledi prossimo ad Agrigento presso l’Unità Operativa di Emodinamica e Cardiologia Interventistica guidata dal dott. Giuseppe Caramanno con il prof. Masahiko Ochiai, della divisione di cardiologia dell’Università di Yokohama, uno dei massimi esperti emodinamisti del mondo con particolare riferimento alle occlusioni coronariche croniche che spesso rappresentano una sfida per il cardiologo interventista.Sono pochissimi i centri in Italia che trattano tali lesioni ed è motivo di orgoglio inserire in questo numero ristretto anche l’U.O di Emodinamica e Cardiologia Interventistica magistralmente capitanata dal dott. Caramanno e da tutta la sua equipe.Lo stesso Caramanno, per questo grande evento, si dichiara “orgoglioso di confrontarsi in sala, unitamente all’equipe degli emodinamisti agrigentini, con il prof. Ochiai con il quale verranno trattati casi abbastanza complessi riguardanti due pazienti affetti da angina da sforzo”.Il trattamento prevede la riapertura della coronaria destra occlusa da tanti anni con una tecnica inventata e già abbastanza collaudata dai medici giapponesi.E così, ancora una volta, Agrigento diventa, anche se per un solo giorno, il centro mondiale dell’Emodinamica anche per procedure molto complesse. Non capita tutti i giorni, infatti, che personaggi di fama mondiale come il prof. Ochiai venga a mettere le proprie mani per lavorare presso il nosocomio di Agrigento.Giova ricordare che il dott. Giuseppe Caramanno è riuscito in questi anni a proiettare e consolidare l’emodinamica agrigentina fra i primi posti nel panorama ospedaliero italiano all’interno della quale vengono effettuati interventi molto complessi.
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