Digimon Story: Cyber Sleuth – Hacker’s Memory Recensione PS4
ARCHIVIO ARTICOLI, Gamestation, IN EVIDENZA venerdì, marzo 30th, 2018Abbiamo provato per voi l’ultimo capitolo della serie Digimon per ps4: Digimon Story: Cyber Sleuth – Hacker’s Memory; un gioco di ruolo , giocato da una prospettiva in terza persona in cui il giocatore prende il controllo di Keisuke Amazawa, un domatore di Digimon che può comandare fino a tre dei suoi compagni in battaglia contro altri Digimon. Il giocatore può scegliere tra Gotsumon, Betamon o Tentomon come partner all’inizio del gioco, con più ottenibile man mano che la storia procede.
È dotato di 341 creature in totale, compresi tutti quelli presenti nella versione originale di Digimon Story: Cyber Sleuth , più un ulteriore 92. Contiene anche molte delle aree e mappe originali trovate nel suo predecessore insieme a nuove aggiunte.
Hacker’s Memory si svolge nello stesso mondo e nella cronologia dell’originale Digimon Story: Cyber Sleuth : una versione quasi futura di Shibuya, in Giappone, dove una forma avanzata di Internet nota come Cyberspace Eden che gli utenti possono inserire fisicamente.
La storia ruota intorno a un ragazzo di nome Keisuke Amazawa ( ケ 沢 ケ イ ケ ケAmazawa Keisuke ) , il cui account Eden viene rubato in un attacco di phishing.
Come per il gioco precedente, la colonna sonora del gioco è stata composta e prodotta da Masafumi Takadae con i disegni dei personaggi di Suzuhito Yasuda.
Conclusione
Il gioco è longevo ma arrivare al livello 20 come hacker ti costringe, oltre al fare tutte le missioni secondarie possibili, ricominciare la storia senza avere la possibilità di saltare i tantissimi dialoghi, che a volte, come nel precedente, sono monotoni e senza senso; consigliato per i fan della serie
VOTO FINALE 7.0
fonte https://it.blastingnews.com/tecnologia/2018/03/digimon-story-cyber-sleuth-hackers-memory-recensione-ps4-002465217.html
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