Caro gasolio, la marineria di Lampedusa in stato di agitazione
ARCHIVIO ARTICOLI, CRONACA, SECONDO PIANO mercoledì, dicembre 8th, 2021La marineria di Lampedusa ha proclamato lo stato di agitazione contro il caro-gasolio e i danni provocati dai relitti delle imbarcazioni dei migranti. I rappresentanti della marineria, che hanno partecipato ad un’assemblea tra armatori, pescatori e il sindaco Martello, spiega: “E’ stato chiesto un incontro con l’assessore alla Pesca Toni Scilla. Alla base dello stato di agitazione vi è il prezzo del gasolio per i pescherecci che a Lampedusa arriva a costare fino al 50% in più rispetto alle altre località della Sicilia (più di 90 centesimi al litro a fronte di circa 60 pagati nei porti dell’Agrigentino). C’è poi il tema delle imbarcazioni dei migranti fatte affondare nel Mediterraneo che provocano ingenti danni ai pescherecci e rischi per i pescatori. Chiediamo dunque un incontro con l’assessore all’Agricoltura e Pesca Toni Scilla e, in caso di mancato accoglimento delle richieste di sostegno, siamo pronti a dichiarare lo sciopero generale con la serrata del porto”.
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