LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE HA DEFINITIVAMENTE MESSO FINE AD UN CONTENZIOSO DECENNALE INTERCOSRO FRA DIRIGENTI DELL’ASP DI AGRIGENTO E L’ASP DI AGRIGENTO
AGRIGENTO, ARCHIVIO ARTICOLI, CRONACA, SECONDO PIANO venerdì, settembre 29th, 2023
La Suprema Corte di Cassazione ha accertato definitivamente la responsabile dell’ASP di Agrigento per non avere eseguite le operazioni di graduazione delle funzioni e pesatura degli incarichi , così venendo meno ad un proprio obbligo contrattuale
A causa di tale omissione i dirigenti dell’ASP di Agrigento, medici, veterinari, farmacisti ecc non avendo percepita l’indennità di posizione variabile aziendale, a partire dall’anno 2013 , assistiti dall’Avv. Margherita Bruccoleri si sono rivolti al Tribunale sez lavoro, per accertare la responsabilità dell’ASP di Agrigento ed ottenere il risarcimento del danno subito.
Il Tribunale ha accolto i ricorsi proposti dai dirigenti
Avverso tali decisione l’ASP di Agrigento ha interposto appello, ove è risultata soccombente e successivamente ha proposto ricorso in Cassazione
L’ASP di Agrigento è risultata soccombente in tutti i gradi di giudizio, innanzi al Tribunale, alla Corte d’Appello ed anche innanzi la Suprema Corte di Cassazione.
Da ultimo la Suprema Corte di Cassazione , accogliendo le tesi difensive dell’Avv.Margherita Bruccoleri, ha confermate le sentenze della Corte d’Appello , così statuendo definitivamente il diritto degli stessi ad ottenere delle somme a titolo di risarcimento del danno che ad oggi ammonta complessivamente a circa 200.000,00 euro oltre interessi , e con la condanna al pagamento delle spese legali per i tre gradi di giudizio.
L’Avv. Margherita Bruccoleri ha dimostrato definitivamente che la corresponsione dell’indennità agli aventi diritto è oggetto di un obbligazione contrattuale il cui omesso adempimento è fonte di responsabilità con diritto dei dirigenti al pagamento del risarcimento del danno patito.
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