L’Assessore ai servizi sociali Marco Vullo:“La Democrazia Partecipata è realtà ad Agrigento, Spendiamoli Insieme è un momento di partecipazione popolare e un percorso virtuoso che farà crescere la nostra città”
AGRIGENTO, ARCHIVIO ARTICOLI, POLITICA martedì, giugno 11th, 2024
A margine della conferenza stampa del progetto Spendiamoli Insieme che dà di fatto l’avvio alla Democrazia Partecipata ad Agrigento, l’Assessore ai servizi sociali Marco Vullo esprime soddisfazione di aver portato a termine dopo un estenuante lavoro un percorso vincente ed inclusivo che avrà come perno centrale delle attività progetti civici e di inclusione presentati direttamente dai cittadini.
“Ci siamo davvero oggi in conferenza stampa ho spiegato assieme ai progettisti e a tutti gli attori coinvolti questa importantissima iniziativa.
Si passa alla fase operativa del progetto Spendiamoli Insieme che a breve vedrà pubblicato l’Avviso su proposte di democrazia partecipata direttamente dai cittadini agrigentini.
Dopo essere riuscito a cambiare il regolamento sulla Democrazia Partecipata su un mio atto di indirizzo il consiglio comunale a dicembre ha approvato la richiesta che oggi vede la luce.
Il progetto Spendiamoli Insieme è già pronto ha degli step temporalmente definiti.
Infatti l’Avviso sarà pubblicato sul sito istituzionale il 30 giugno. Da quel momento in poi, associazioni, cittadini agrigentini residenti potranno in modalità online attraverso una piattaforma presentare proposte fattibili per il nostro territorio.
Una commissione valuterà l’ammissibilità della proposta e poi quelle ammesse saranno votate direttamente dai cittadini su piattaforma.
Avremo un focus dedicato per le persone con background migratorio e ci saranno 90 giorni per presentare le proposte in piattaforma, il budget a disposizione è di circa 14 mila euro da spendere per gli anni 2023/2024 ai sensi della legge regionale 5/2014 che obbliga gli enti locali ad impegnare e spendere il 2% delle somme del fondo delle autonomie locali attraverso la democrazia partecipata al fine di utilizzare strumenti diretti per la cittadinanza. Queste scelte sono azioni virtuose e di bene comune che avranno ricadute positive per Agrigento.
Tra l’altro comunico che ci sarà una campagna di informazione e incontri settimanali in tutti i quartieri della città per spiegare bene il progetto e per aver un confronto costruttivo con gli agrigentini.
Si apre davvero una bella pagina per Agrigento finalmente c’è uno strumento di partecipazione democratica che parte dal basso attraverso l’azionismo civico.”
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