A tu per tu con Cris Ares
ARCHIVIO ARTICOLI, Gamestation, IN EVIDENZA lunedì, settembre 4th, 2023Oggi il nostro Luca Castronovo intervista uno dei personaggi più in vista del mondo NERD, Cristiano Aresu in arte Cris Ares fondatore del Tomo Shop negozio nerd di Roma che con le sue live e la sua community vende in tutta Italia e non solo, Da un pò di tempo si divide tra Italia e Giappone e gli abbiamo rivolto alcune domade.
Ciao Cristiano e benvenuto tra noi, passiamo con le domande.
Che impressione hai avuto della fiera gamescom?
La fiera Gamescom è indubbiamente la fiera più grande che c’è in Europa come struttura e organizzazione, ma per come si percepisce, più fredda fatta in maniera, si professionale e ben strutturata ma che manca, a mio modo di vedere di spirito e passione rispetto ad altre fiere frequentate come lo sono l’E3 di Los Angeles o il Tokyo Game Show. Un neo sicuramente di questa fiera era la presenza di una area di stand di vendita non attinenti ai videogames ma che vendevano tazze e cinesate varie che poco centrava con l’argomento videogiochi.
Come vedi l’interesse attualmente per i nuovi videogiochi ? Non sembrano tutti uguali tra loro ?
Bella domanda; credo che ci sia molta omogeneità in quanto li fanno tutti a mio avviso dello stesso genere dai picchiaduro , al souls, agli sparatutto, difficilmente troviamo titoli buoni. Invece per esempio i titoli indie a livello grafico e tecnico non offrono il massimo, ma come fantasia o come originalità di storia e game play danno molto di più di tanti altri giochi, poi ci sono titoli di punta come Lord of Follen e altri titoli presentati di recente validi, amche Microsoft si appresta a fare uscire titoli che promettono bene. Naturalmente prima si sperimentava molto negli anni 80 e 90, ora ci si attiene al gusto del proprio decennio dove molti titoli sono simili tra loro e richiamano il gusto del genere attuale, vedi l’ultimo Call of duty in versione free simile a Fortnite.
Sei stato uno uno dei primi a fare live sui social da cosa è nata l’idea ?
Sono stato il primo al mondo a fare live di vendita su Facebook quando le dirette, esistevano da poco ed erano video non di vendita ma di informazione varia dal Giappone, creato in un momento di solitudine e di li, seguito da tanta gente che faceva richiesta di vendita ecc… Uno strumento che all’epoca non si pensava potesse avere del potenziale.
Oltre il tomo shop hai nuovi progetti futuri ? Puoi anticipare qualcosa ?
I progetti che ho in Italia e Giappone sono l’apertura di una catena di ristoranti dal nome “Pasta e parmigiano” oltre a Roma anche a Tokyo e Yokohama. Poi l’apertura del Tomo Club con pub per veri nerd dove si potrà giocare gratise tanto altro. Infine ho in programma un format che si farà ad Ottobre dove presenteremo il Giappone in tutto il suo fascino . Dulcis in fundo torneremo a fare fiere in Italia privilegiando quelle dette secondarie, rispetto a quelle più altisonanti che sono per me mal strutturate.
Cosa ami del Giappone rispetto l’Italia ? E cosa viceversa ?
Il Giappone si vive la serenità e la tranquillità che si vive come per come lo intendo io. Una cultura spirituale, dove la natura la ritengono parte integrante del loro essere,visto che la loro religione come detto si avvicina quindi al mio tenore di spiritualità. Dal canto suo l’Italia invece rispetto ai giapponesi che sono tutti precisi e alienati, si vive la vita con più passione e apertura a livello affettivo con chi ti circonda, e dove se dai qualcosa non ti aspetti di ricevere in cambio nulla, quindi gli italiani sono più passionali rispetto ai giapponesi.
Grazie per essere stato con noi
Grazie a voi
fonte paladinidelvideogioco.it
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