DL COESIONE, CARMINA (M5S): “SICILIA NELLA MORSA DELLA SETE, INTERVENTI NON PIÙ DIFFERIBILI”
AGRIGENTO, ARCHIVIO ARTICOLI, POLITICA mercoledì, luglio 3rd, 2024
“La scarsità di acqua in Sicilia sta raggiungendo livelli allarmanti. Il capo del dipartimento della protezione civile e della cabina di regia per l’emergenza siccità in Sicilia, Salvo Cocina, ci ha fatto sapere che gli invasi sono al 25%, un minimo storico, ed entro luglio la situazione potrebbe peggiorare.
I primi inquietanti segnali ci sono stati a gennaio, per poi continuare nei mesi successivi, tanto che il 6 maggio viene chiesta e ottenuta l’emergenza nazionale.
Oggi Cocina precisa che sull’irriguo la partita è persa in partenza. I bacini dell’idropotabile hanno gravi problemi di esaurimento. Il Fanaco, che alimenta Agrigento e Caltanissetta, finirà l’acqua tra pochi giorni.
È una situazione inaccettabile che lede un diritto umano universale, quale è l’accesso all’acqua potabile, soprattutto per i soggetti fragili. È una situazione di pericolo per la popolazione per via degli incendi, per le imprese che si vedono bloccate le attività produttive.
Con i terreni agricoli desertificati, il bestiame che muore di sete, i turisti che scappano, sarebbe stato da irresponsabili rigettare la richiesta di adottare nel più breve tempo possibile provvedimenti urgenti e non più differibili, anche attraverso ordinanze della protezione civile, per garantire l’approvvigionamento immediato di acqua, con ogni mezzo utile a dare sollievo alla popolazione.
E questo è solo l’anticipo dell’autonomia differenziata perché oggi ci possiamo rivolgere al Governo, domani ogni Regione farà da sé e solo chi avrà le risorse necessarie potrà proteggere la propria popolazione”.
Lo dichiara in Aula alla Camera la deputata del Movimento 5 Stelle Ida Carmina, durante la votazione degli Ordini del Giorno al Dl Coesione.
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