Home » AGRIGENTO, ARCHIVIO ARTICOLI, CRONACA, PRIMO PIANO, SECONDO PIANO » Rigettata per la seconda volta la richiesta di archiviazione del caso giudiziario sulla morte del ballerino di San Giovanni Gemini, Nicolas Esposto

Rigettata per la seconda volta la richiesta di archiviazione del caso giudiziario sulla morte del ballerino di San Giovanni Gemini, Nicolas Esposto

sicilialive24.it

sicilialive24.it

 

La vicenda del tragico incidente avvenuto a Riad in cui perse la vita il ballerino originario dell’agrigentino e Le circostanze nelle quali si verificava e in cui perse la vita il 16 ottobre del 2021 erano apparse, sin dall’inizio, poco chiare. Adesso, però, tali dubbi e perplessità pervadono anche le autorità Italiane. L’inchiesta italiana adesso vive il suo snodo cruciale: Riyad deve una risposta.

Nicolas Esposto si trovava in tournée in Arabia Saudita con una compagnia di dieci ballerini per l’inaugurazione di un nuovo teatro. Oltre al giovane agrigentino in quell’incidente morirono altri due colleghi Giampiero Giarri di Ardea (Roma) e il pugliese Antonio Cangianelli. L’incidente mortale avvenne nel loro giorno libero, mentre stavano facendo una escursione nel deserto con guide del luogo. A bordo di due auto i ballerini avevano raggiunto il deserto e al ritorno, per cause ancora da chiarire, i mezzi precipitarono in una scarpata. A seguito delle denunce dei familiari era stato aperto un fascicolo di indagini contro ignoti presso la Procura della Repubblica di Roma. Il PM aveva, però, richiesto l’archiviazione dell’inchiesta, ritenendo che non vi fosse giurisdizione italiana sul caso. I legali della famiglia Esposto avevano presentato opposizione, evidenziando una serie di criticità, su una vicenda che, a tutt’oggi, resta poco chiara. Così, con provvedimento del 25/5/24 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma accoglieva la richiesta della difesa, ordinando al PM nuove indagini, assumendo tutte le informazioni utili dagli altri italiani presenti ai fatti, e soprattutto di acquisire copia di tutti gli atti della vicenda processuale araba, direttamente dalla Magistratura di Riyad. A fronte, però, del mancato riscontro delle autorità saudite alla formale richiesta della magistratura italiana, il PM formulava nuova richiesta di archiviazione, ancora una volta opposta della famiglia Esposto, rappresentata gli avv.ti Antonio Pecoraro,Cinzia Pecoraro e Giuseppina Scrudato. Il Gip capitolino, Dott. Claudio Carini, con ordinanza del 29/10/24, rigettava per la seconda volta la richiesta di chiusura inchiesta, ordinando specificatamente all’Organo Inquirente di acquisire «…per qualunque via informazioni e copia di atti del procedimento presso l’A.G. del luogo», ritenute indispensabili per le valutazioni del caso. L’inchiesta italiana, dunque, rimane aperta, in attesa che l’autorità saudita, si auspica anche grazie all’intervento diplomatico del nostro Paese, faccia chiarezza su una tragica vicenda che ha spezzato la vita di tre giovani professionisti del mondo dello spettacolo.

 

Short URL: https://www.sicilialive24.it/?p=158640

Scritto da su nov 4 2024. Archiviato come AGRIGENTO, ARCHIVIO ARTICOLI, CRONACA, PRIMO PIANO, SECONDO PIANO. Puoi seguire tutti i commenti di questo articolo via RSS 2.0. Salta e vai alla fine per lasciare una risposta. Pinging non è attualmente consentito

Lascia un commento

Tool per traduzioni di pagine web
By free-website-translation.com

© 2024 SiciliaLive24.it. All Rights Reserved. Accedi

- Designed by Gabfire Themes