Recensione di Ghostrunner 2 per Ps5
ARCHIVIO ARTICOLI, Gamestation, IN EVIDENZA venerdì, novembre 24th, 2023
Uscito il 23 Ottobre lo recensiamo solo ora; il gioco Ghostrunner II è ambientato un anno dopo gli eventi del primo gioco, con l’assassino cyborg Jack ora a suo agio nel suo ruolo di difensore degli Climbers, una delle tante bande intrappolate nella torre cyberpunk di Dharma. Sebbene l’originale Ghostrunner avesse una storia, non era un obiettivo principale, ma forniva semplicemente un contesto per farti andare avanti. Nel sequel, la narrazione è molto più prevalente, il che può creare confusione in molti dei suoi momenti iniziali se non hai rispolverato gli eventi del primo gioco o la tradizione che racchiude il mondo in cui è ambientato il gioco.
Come detto Ghostrunner 2 segue gli eventi del primo gioco e ti vede riprendere il ruolo di Jack, un ninja metallico che è fondamentalmente un Genji legalmente distinto da Overwatch . Questa volta Dharma, una grande torre dove vivono le persone, è sotto assedio da parte di un culto dell’intelligenza artificiale di altri ninja metallici che hanno occhi rossi scintillanti e parlano di cose come il potere eterno. Devi dar loro la caccia e tagliarli a pezzetti, che è ciò che finirai per fare, ma è una storia avvincente quanto la pagina “chi siamo” sulla Lloyd’s Bank. Non aspettarti nemmeno di costruire un legame duraturo con nessuna delle persone con cui parlerai alla radio, perché a loro piacciono le chiacchiere irritanti e Jack li nutre con risposte brevi e burberi. Per affrontare la maggior parte delle sfide farai molto affidamento sugli scatti, sui salti tempestivi e sul rampino. Alcune delle più grandi emozioni del gioco derivano da un flusso costante di queste tre cose, mentre salti tra i binari per evitare i raggi laser in arrivo, fai una scivolata con la barra della scimmia, ti schianti contro un muro, quindi ti aggrappi su una sporgenza in una corsa sul muro. Sono convinto che le gioie più grandi di Ghostrunner 2 risiedano in queste sezioni di conforto, dove la tua concentrazione non è interrotta da nient’altro.
Successivamente, man mano che acquisisci la capacità di lanciare shuriken o far esplodere i nemici all’indietro, le sezioni platform diventano un po’ più complesse. Potresti dover macinare lungo i binari, ma invece di limitarti a schivare i laser dovrai lanciare shuriken sui pulsanti blu per aprire la porta di fronte a te. Anche se complicato, mi è piaciuto il modo in cui piccoli pezzi enigmatici aggiungevano un po’ di pepe in più alla piattaforma, anche se il gioco sviluppa poi l’abitudine frustrante di interrompere il tuo slancio chiudendo opportunamente le porte e chiedendoti di trovare “un altro modo per aggirare”. Tuttavia, non puoi contrastare la spinta del gioco a mantenere le cose fresche, mentre entri nel cyberspazio e affronti sfide platform conformi a regole diverse: improvvisamente i tuoi salti sono più fluttuanti; le sfere di un colore diverso devono essere distrutte in una certa sequenza mentre l’orologio scorre; i gettoni ti permettono di fare un doppio salto, quindi in un certo senso li incassi per rimbalzare su e tra gli ostacoli come un uccello svolazzante. Ad un certo punto scendi dal lato della torre su una cyberbike, poi prendila per un giro nel deserto. Per chi ha riflessi pronti e una pazienza infinita, il combattimento di Ghostrunner 2 non sarà un problema. Gli shuriken possono stordire i robot, trasformandoli in utili punti di presa per coprire rapidamente il terreno. In conclusione Ghostrunner 2 si tira indietro giusto in tempo prima di avvicinarsi troppo al sole per rimanere un divertente secondo capitolo della serie che, si spera, non finisca qui. Voto 7-
fonte paladinidelvideogioco
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Scritto da redazione Sicilialive24
su nov 24 2023. Archiviato come ARCHIVIO ARTICOLI, Gamestation, IN EVIDENZA.
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