PROROGA GESTIONE RIFIUTI COMUNE DI AGRIGENTO CONFAEL
ARCHIVIO ARTICOLI, IN EVIDENZA domenica, aprile 30th, 2017PROROGA GESTIONE RIFIUTI COMUNE DI AGRIGENTO
CONFAEL
GARANZIE E CONDIZIONI
“ PRIMA LAVORATORI E CONTRIBUENTI”
Nella gestione dei rifiuti, si confermano confusione e commistione di interessi politico-gestionali. A farne le spese, oltre ai cittadini, che con la TARI 2017 pagano già un conto salato, sono ancora una volta i lavoratori della RTI ISEDA SEA SEAP. Si ripete puntualmente il copione di un film già visto. La SRR, in occasione dell’incontro del 26 aprile 2017 alla presenza della RTI, del comune di Agrigento e della Confael, ha informato che presumibilmente occorreranno almeno 12 mesi per completare l’iter della gara per l’affidamento del servizio a cura della srr ato 4 ag est. in tale occasione il comune di Agrigento e la RTI ISEDA- SEA- SEAP, data l’imminente scadenza il 23 luglio 2017 dell’appalto per la gestione del servizio rifiuti ad Agrigento, informavano di un’ intesa di massima finalizzata ad un prolungamento dell’appalto in corso per anni 1 + 1, nelle more che la SRR proceda all’affidamento di che trattasi. I tempi attuali non sono più quelli del 2015, quando, dimissionatosi il consiglio comunale di agrigento, l’allora commissario straordinario giammanco diede corso ad un bando di gara di anni 2, a poche settimane dall’insediamento del nuovo consiglio comunale e della nuova amministrazione che avrebbero potuto aprire la strada a soluzioni più garantiste per i cittadini e per i lavoratori; sarebbe così cambiata la storia di questi due anni facendo registrare utili per il comune, incrementando l’ organico in ragione dell’ aumento sino al 65% della differenziata, Il Comune di Agrigento e la RTI facendo leva ancora una volta sull’esubero del personale, chiedono alla SRR di farsi carico, in alternativa al licenziamento, di individuare forme di mobilità del personale in esubero presso i comuni dell’ambito. La Confael contesta che i lavoratori rappresentano nuovamente una fonte di ricatto o perchè a rischio di licenziamento o di trasferimento ad altri comuni, divenendo una non casuale leva per ipotetici tentativi di forzature di qualsivoglia natura.Il sindacato Confael si dichiara contraria a qualsivoglia ipotesi di riduzione e\o trasferimento di personale ad altra sede, poichè ciò contrasta con l’obiettivo del raggiungimento di livelli di raccolta differenziata al 65%, come imposto dalle vigenti norme e dall’U.E.Chiederà un tavolo tecnico per discutere delle ipotesi in campo da adottarsi in coerenza con le vigenti norme di legge, pretenendo chiarezza di termini riguardanti qualsivoglia ipotesi di prolungamento del servizio a scadere che non può prescindere dal concreto obiettivo del raggiungimento della raccolta differenziata al 65% con un minor conferimento dei rifiuti in discarica. La Confael sul capitolo TARI 2017 ed il conseguente pesante aumento a carico dei cittadini, coinvolgerà le associazioni dei consumatori per intraprendere comuni iniziative di protesta.
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