Dopo otto giorni di sciopero della fame la lavoratrice degli sportelli multifunzionali Adriana Vitale ha avuto un mancamento.
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Continua la protesta dei lavoratori degli sportelli multifunzionali per la risoluzione della vertenza per i 1753 operatori del settore, ormai fermi da quasi cinque mesi.
Nella tarda mattinata di oggi, davanti Palazzo d’Orleans sede del Governo Regionale dove continua il presidio permanente di decine di lavoratori che vogliono e chiedono risposte risolutive a Crocetta e all’Assessore al Lavoro Bruno, è successo un fatto spiacevole.
Purtroppo dopo otto giorni di sciopero della fame Adriana Vitale storica lavoratrice in prima linea ha avuto un mancamento, dovuto al forte stato di debilitazione.
E’ stata prontamente assistita dalle forze dell’ordine: i carabinieri e da un medico che si trovava sull’autoambulanza del 118 e dai colleghi che assieme a lei continuano il sit-in di protesta ad oltranza.
Dopo aver fatto gli accertamenti e aver preso qualche vitamina si è rifiutata di farsi ricoverare.
A telefono ha dichiarato:” non vado via, la politica regionale tutta e il governo Crocetta debbono assumersi delle responsabilità, dopo una vita di lavoro e di impegno con tanti colleghi non ci faremo spazzare via da logiche e lotte di potere.
Tranquillizzo tutti che dopo il mancamento sono nuovamente a presidiare Piazza Indipendenza, il nostro sacrificio e questa forma di lotta estrema va avanti, lo dico e lo sottoscrivo davanti il popolo siciliano, chiediamo solo che vengano applicati i nostri diritti.
Non vogliamo essere figli di un Dio minore, ma la nostra dignità lo sappiano i signori del Governo non sarà mai calpestata.”
A nome della redazione di sicilialive24.it e dopo le innumerevoli telefonate di lavoratori che esprimono la loro solidarietà e il loro affetto, chiediamo alle Istituzioni di accelerare perché il problema venga risolto.
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Da poco ho saputo che la collega Adriana, una degli OPERATORI DEGLI EX SPORTELLI MULTIFUNZIONALI, è stata colta da malore dopo ben otto giorni di sciopero della fame, nonostante i ripetuti appelli da parte di diversi colleghi di interrompere questa azione.
Sono profondamente dispiaciuto che una ex lavoratrice e madre di famiglia debba sostenere una lotta tenace, per difendere ciò che illegittimamente le è stato tolto, fino ad arrivare a compromettere seriamente la propria salute e tutto ciò nella più totale indifferenza delle istituzioni.
SOLLECITO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA a compiere un gesto concreto di solidarietà e contestualmente a risolvere con tempestività la vertenza degli SPORTELLI MULTIFUNZIONALI.
Grazie a tutti per l’affetto. Adesso sto molto meglio. La battaglia continua, non mi fermerà uno svenimento.