Formazione Professionale- continuano i sit.in e il malcoltento. Figuccia “Il Governo crea solo problemi, siamo alla macelleria sociale-Adriana Vitale non molla con lo sciopero della fame.

Giornate ancora nerissime per il settore della formazione professionale in Sicilia e i lavoratori ormai sbeffeggiati dal governo regionale.Ecco i fatti: da qualche giorno è ripresa la protesta dei lavoratori a Palermo con sit.in e scioperi della fame, dopo che continua il valzer di dichiarazioni da parte dei rappresentanti del govero che sono come al solito una contraddizione in termini politici e di linea chiara per il settore.Ad oggi c’è quasi tutto il settore fermo, l’Avviso 20, terza edizione, è in alto mare, le politiche attive del lavoro sono ferme dal 9 aprile, l’Oif è partito con moltissimi ritardi e incertezze.Molti lavoratori sono senza neanche ammortizzatore sociale e si continua come il gioco dell’oca a fare un passo avanti e dieci indietro.Le sentenze del Tar che vedono anche nel merito “in più di un caso” dare ragione agli enti stanno mettendo in luce tutte le debolezze della classe politica e burocratica. Il dirigente Corsello non ne ha azzeccata una, ma purtroppo il conto lo pagano caro e amaro i lavoratori.Ieri al termine di una giornata caldissima e con dichiarazioni per nulla rassicuranti dell’Assessore regionale al Lavoro Bruno Caruso,una lavoratrice da sempre in prima linea: Adriana Vitale ha avuto un malore, forse esausta dallo sciopero della fame, l’ abbiamo contattato e ci ha rilasciato delle breve dichiarazioni.”Ancora non abbiamo capito se il Governo ritiene questa categoria di uomini e donne come tutti gli altri lavoratori o se scherza con il fuoco.  Purtroppo si tratta di un esecutivo che vive sempre alla giornata, adesso la boutade che non ci sono soldi nel bilancio regionale,peccato che è da ormai 3 o 4 anni che la formazione professionale non attinge dai soldi del bilancio pur in presenza di leggi regionali ancora vigenti, siamo al ridicolo, quando si vuole per certe categorie come i pip di palermo e 33 co.co.pro dell’Assessorato regionale al Territorio la politica si muove a ragione, per altri come i lavoratori della formazione si trovano scuse,dinieghi,sovrapposizione di organi, dal Ministero, all’Assessorato, ai programmi europei, per creare solo problemi e macelleria, noi non ce ne andiamo, continueremo non solo nelle piazze ma continueremo le battaglie legali, questa stagione del pressappochismo politico deve finire, non si può massacrare solo una categoria in Sicilia e trovare le soluzioni per altre, se c’ è una giustizia sociale deve riguardare tutti.Personalmente ringrazio l’On.Enzo Figuccia che apertamente si è schierato con noi, rimanendo accanto a noi senza nessun atto demagogico e lottando contro un governo insensibile con la sua faccia e sposando la nostra causa che non finisce qui, ne stiano certo i barba papà che ci sgovernano.”

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Scritto da Redazione1 su mag 8 2015. Archiviato come ARCHIVIO ARTICOLI, LAVORO, PRIMO PIANO. Puoi seguire tutti i commenti di questo articolo via RSS 2.0. Salta e vai alla fine per lasciare una risposta. Pinging non è attualmente consentito