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Ex operatori degli sportelli multifunzionali da lunedì protesta ad oltranza.Il Governo regionale Crocetta e tutto il Parlamento si smuovano dallo stallo totale,si vuole solo tornare al lavoro

sportellisti

La battaglia degli operatori delle politiche attive del lavoro con più veemenza di sempre.Dopo i fallimenti dell’intero governo regionale e del Parlamento che ha esitato una legge: la 8 del maggio 2016,che praticamente si è rivelata una norma di cartapesta che non assicura nessuno spiraglio di ritorno al lavoro,non si è avuto nessuno sviluppo alla vertenza-Tant’è vero che non c’è stata alcuna implementazione dei servizi aggiuntivi all’interno dei Cpi che avrebbe avuto come soggetti interessati questa platea di esperti,con esperienza pregressa decennale.Infatti gli stessi lavoratori stanchi delle manfrine, dei doppi giochi e dell’ immobilismo della politica con la p minuscola hanno deciso di continuare ad oltranza la protesta per il ritorno al lavoro,spostando sine die la loro voce di dissenso in Piazza Indipendenza a Palermo sotto la sede del Governo regionale a Palazzo D’Orleans.

Gli operatori ex sportelli multifunzionali, non ci stanno e annunciano una forma di protesta, l’ennesima protesta estrema portata avanti, quasi ininterrottamente da un anno a questa parte. Lunedì, 23 gennaio 2017 saranno nuovamente in Piazza Indipendenza giorno e notte, davanti il portone della Presidenza, fino a quando non arriveranno segnali riconducibili a fatti veri, concreti e tangibili da parte del governo. “È semplicemente vergognoso che dopo due anni di inattività, (l’ultimo giorno di lavoro risale all’8 aprile 2015) un anno di battaglie estreme, ci viene riproposto esattamente ciò che abbiamo combattuto con tutte le nostre forze, cioè avvisi da far gestire alle Apl (Agenzie per il lavoro). I 35 milioni annunciati in pompa magna dal Presidente in ogni dove, che avrebbero risolto nell’immediato la seria condizione dei lavoratori, non sono altro che le risorse del famoso avv. 6, un avviso nato già morto nei primi di agosto 2015 e mai avviato, una risposta misera rispetto un problema di enormi dimensioni sociali, un avviso di totale inadattabilità alle esigenze di operatori che hanno il solo difetto di chiedere un lavoro normale e possibilmente retribuito. I politici e il Presidente hanno tutti gli strumenti per risolvere il problema alla radice che non possono certamente essere bandi, avvisi e tutto ciò che non porta a nulla se non ad alimentare speranze puntualmente disattese. Siamo in tanti, dobbiamo provarci, abbiamo il dovere di riprovarci. Non consentiremo che ad una domanda forte di lavoro e dignità, ci rispondono, a distanza di due anni dall’ultimo giorno di lavoro, con una soluzione debole che somiglia al nulla.”

In una nota la storica lavoratrice degli ex operatori delle politiche attive del lavoro Adriana Vitale spiega le motivazioni per continuare fino alla fine questa battaglia.

Mi avete aiutata a decidere. Non vinceranno i manovratori e gli affaristi. Ai politici e al Presidente dico solo che hanno tutti gli strumenti per risolvere il problema alla radice che non possono certamente essere bandi, avvisi e tutto ciò che non porta a nulla, non faccio battaglie se so a priori che non possono essere tradotti in risultati, il rischio si assume se ne vale la pena. Ai miserabili tutti, che hanno contribuito, ognuno per il suo ruolo, (politicanti, certi sindacati, papponi e venduti) è indirizzato il mio totale disprezzo. Ai colleghi che hanno sofferto e lottato un grazie di cuore, la riconoscenza e la gratitudine prescinde dai risultati, altrimenti si chiama solo interesse, esortandoli a continuare a lottare per riprenderci il lavoro. A chi pensa che il mio legittimo scoraggiamento momentaneo possa essere ricondotto a chissà quali patti o promesse, il mio sdegno irreversibile.
Lunedì, 23 gennaio 2017 sarò in piazza indipendenza giorno e notte, davanti il portone, fino a quando non arriveranno segnali riconducibili a fatti veri, concreti e tangibili da parte del governo. Vi chiedo di sostenere questa battaglia e per chi vuole e se la sente, farmi compagnia anche di notte. I vostri commenti e approvazione, anche da parte di chi non può essere fisicamente presente per propri motivi, a questo comunicato, ci darà la misura del vostro contributo, indispensabile per caricarci. Che Dio ci dia la forza fisica di resistere.
Adriana Vitale.

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Scritto da su gen 21 2017. Archiviato come ARCHIVIO ARTICOLI, LAVORO, PRIMO PIANO. Puoi seguire tutti i commenti di questo articolo via RSS 2.0. Salta e vai alla fine per lasciare una risposta. Pinging non è attualmente consentito

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